Heinrich Ruster era un laico cattolico tedesco, pubblicista, sposato con Susanna Katharina Kleinsorg. Morì a 58 anni nel campo di concentramento di Sachsenhausen, dopo essere stato arrestato più volte per essersi espresso contro il Führer. , prima di spegnersi, il 23 ottobre 1942, Heinrich Ruster disse: “Perché dovremmo temere la via oscura della morte? Perché non dovremmo bere gioiosamente dal calice dal quale anche Lui ha bevuto, e non accettare un evento che è accaduto a Lui?”. L’arcivescovo di Colonia, il cardinale Joachim Meisner, il 10 gennaio 2005, durante una solenne celebrazione della Parola, ha consegnato alla chiesa di San Bartolomeo all’isola una lettera scritta da Ruster dal lager nazista alla moglie, poco prima di morire: “E a te mia compagna amata e fedele do tutta la forza del mio cuore; batte ogni ora per te, che tu lo sappia. E in questa comunione imperturbabile portiamo il nostro destino con rettitudine e fiducia in Dio!”.