Notizie storico artistiche sulla cappella
La cappella di San Francesco d’Assisi: l’ultima cappella della navata destra originariamente portava il titolo di San Bonaventura, ed era interamente affrescata da Girolamo Nanni, manierista romano soprannominato “poco e buono”, con le storie del santo e quelle del Poverello d’Assisi. Una memoria ...
La cappella di San Francesco d’Assisi: l’ultima cappella della navata destra originariamente portava il titolo di San Bonaventura, ed era interamente affrescata da Girolamo Nanni, manierista romano soprannominato “poco e buono”, con le storie del santo e quelle del Poverello d’Assisi. Una memoria dell’antica dedicazione si può ancora cogliere nel quadro d’altare dove sono raffigurati ambedue i santi. Il rinnovamento della decorazione fu compiuto a più riprese tra la metà e la fine del XVIII secolo. Nel sottarco e nella volta della cappella si osservano gli affreschi con le Storie di San Francesco. Sulle pareti laterali si trovano due tele del francescano Alberigo Clemente Carlini con La morte di San Francesco e San Francesco riceve le stimmate, databili al terzo quarto del Settecento. Alcune fonti ricordano che questo artista eseguì anche una tela per l’altare della cappella, oggi dispersa. La pala oggi sull’altare rappresenta San Francesco appare a San Bonaventura. Si tratta di un’opera datata 1796 e firmata Giovan Domenico Fiorentini, artista romano di buon mestiere attivo nell’ultimo decennio del settecento. Di gusto tardobarocco, la tela mostra il fondatore dell’Ordine mentre appare in visione a Bonaventura da Bagnoregio, intento a comporre la biografia dell’Assisiate.