Mercoledì 24 maggio alle ore 20:00, nella basilica di San Bartolomeo all’Isola Tiberina di Roma, verrà consegnato un frammento della tonaca di Padre Jan Macha, martire polacco, ucciso dai nazisti nel 1942.
Nato vicino a Katowice, fu ordinato sacerdote nel 1939, poche settimane prima dello scoppio della seconda guerra mondiale. Sin dai primi giorni di occupazione nazista, si rese conto delle gravi condizioni in cui viveano le famiglie, i cui padri, mariti o figli erano stati arrestati, fucilati o deportati nei campi di concentramento. Per questo si dedicò all’aiuto materiale e spirituale di queste famiglie, nonostante i gravi pericoli a cui si esponeva. La sua attività venne notata dalla Gestapo che lo arrestò e lo condannò a morte con l’accusa di alto tradimento. Non è conosciuto il luogo della sepoltura e si pensa che il suo corpo sia stato incenerito nei forni crematori di Auschwitz.
La preghiera sarà presieduta da Mons. Wiktor Skworc, arcivescovo di Katowice.